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Le Frecce Trenitalia testimonial di Expo Milano 2015

  • Le livree esterne di un Frecciarossa, un Frecciargento e un Frecciabianca promuoveranno lungo la rete ferroviaria nazionale l’immagine di Expo Milano 2015
  • Altre 15 Frecce avranno gli interni personalizzati ad hoc e tutte le vetture Frecciarossa e Frecciargento recheranno all’esterno il logo di Expo Milano 2015
  • La stazione di Rho-Fiera Milano, situata in prossimità dell’ingresso all’Esposizione, cambia nome e diventa Rho Fiera Expo Milano 2015
  • Trenitalia presenta la sua offerta di corse nazionali e internazionali da e per Milano con 130mila posti al giorno e 67 fermate speciali a Rho Fiera Expo Milano 2015
  • Promozioni ad hoc e offerte speciali Trenitalia per incentivare l’uso del  treno
  • Vendita dei biglietti per Expo Milano 2015 in tutta la rete commerciale nazionale e internazionale di Trenitalia e promozione dell’evento sui media del Gruppo FS Italiane
  • Interventi di RFI nel nodo di Milano: stazioni ammodernate e più accessibili, servizi innovativi con wi-fi e portale virtuale di stazione a Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Rho Fiera Expo Milano  2015
  • presenti l’ad del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia e Giuseppe Sala, ad di Expo 2015 S.p.A. e commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015

Le Frecce Trenitalia diventano testimonial di Expo 2015 e la stazione RFI di Rho Fiera cambia nome e sarà, da oggi, Rho Fiera Expo Milano 2015.

Il Gruppo FS Italiane, che con la controllata Italferr ha diretto gli ultimi intensi mesi di lavori per Expo 2015, compie un altro importante passo nel sostegno e nella promozione  dell’esposizione universale di Milano.

Le Frecce Trenitalia divengono media itineranti per raccontare Expo 2015 ai milioni di passeggeri che, nei prossimi mesi, vi saliranno a bordo e ai tanti, italiani e stranieri, che le vedranno sfrecciare nelle stazioni e lungo la rete ferroviaria della penisola. A parlare di Expo 2015 saranno, infatti, le livree esterne di un Frecciarossa, un Frecciargento e un Frecciabianca, e gli interni di  15 Frecce, interamente personalizzati ad hoc. In più, tutte le vetture dei Frecciarossa e Frecciargento  recheranno all’esterno il logo di Expo.

E, da oggi, la stazione RFI per l’Esposizione Universale sarà Rho Fiera Expo Milano 2015.

La stazione, oggetto di numerosi interventi di riqualificazione da parte di RFI, per un investimento di circa 5 milioni di euro destinati, tra l’altro, a migliorarne fruibilità, informazione e servizi, si prepara così ad ospitare i milioni di visitatori che sfrutteranno, da maggio a ottobre, le opportunità di viaggio offerte da Trenitalia, da Trenord e da altre imprese ferroviarie per raggiungere comodamente i padiglioni dell’Esposizione Universale.
Alla presentazione del Frecciarossa interamente vestito con i colori e il logo di Expo e alla cerimonia di svelamento del nuovo nome della stazione di Rho-Fiera Milano erano presenti l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia e l’amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A. e commissario unico delegato del Governo per Expo Milano  2015, Giuseppe Sala.
Insieme a loro Maurizio Gentile ad di RFI, Vincenzo Soprano ad di Trenitalia e Cinzia Farisè ad di Trenord. In rappresentanza del Comune di Milano e della Regione Lombardia, Francesco Maran, assessore comunale alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica ed Energia e Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità.

Nell’occasione il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Official Global Rail Carrier di Expo  2015, ha anche illustrato i vari aspetti del suo impegno nella realizzazione dell’evento e nella sua  promozione, che potrà giovarsi anche dei media ufficiali di FS Italiane (webradio, webtv, siti web e magazine).

Per Expo sarà assicurata un’offerta ferroviaria di qualità, efficace e conveniente, e una serie di servizi all’avanguardia dedicati ai viaggiatori, sia nelle stazioni sia a bordo treno, per informarli, assisterli e rendere più piacevole e interessante il loro viaggio.
In più, l’intera rete di vendita di Trenitalia, in Italia e all’estero, è diventata rete commerciale di Expo 2015, e ha già iniziato a vendere dallo scorso dicembre i biglietti d’ingresso all’Esposizione.

Durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, Milano sarà servita da 236 corse al giorno, di cui 148 Frecce Trenitalia, con un’offerta complessiva di 130mila posti al giorno tra collegamenti nazionali e internazionali. A Rho Fiera Expo Milano 2015 fermeranno ogni giorno 19  Frecciarossa, 18 Frecciabianca, quattro InterCity Notte e 26 treni da e per Svizzera e Francia.
Potenziata anche l’offerta di corse ferroviarie regionali e suburbane gestite da Trenord.
Trenitalia ha preparato e già messo in vendita un pacchetto di offerte commerciali per incentivare l’uso delle Frecce, con proposte ad hoc per i diversi target di visitatori, dagli studenti ai turisti stranieri.

Il semestre di Expo 2015 coinciderà anche con l’arrivo sui binari dell’Alta Velocità italiana del  più moderno e tecnologico treno veloce europeo, il Frecciarossa 1000.
L’impegno del Gruppo per Expo si estende anche alle infrastrutture ferroviarie, oggetto di particolari interventi di Rete Ferroviaria Italiana destinati a incrementare l’efficienza e la capacità di trasporto delle linee e migliorare l’accessibilità, il decoro e i sistemi informativi dei terminal ferroviari. Un progetto, quest’ultimo, che riguarda 500 stazioni RFI, riqualificate seguendo linee di design e di arredo uniformi, così da costituire un brand riconoscibile, rese più accessibili, a vantaggio soprattutto delle persone a ridotta mobilità, e più ricche di servizi e di attività commerciali.

Il progetto ha preso il via proprio in Lombardia, coinvolgendo 18 stazioni per un investimento complessivo di oltre 55 milioni di euro.

In occasione di Expo 2015, inoltre, le stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Rho Fiera Expo Milano 2015 saranno dotate di un sistema wi-fi che consentirà tra l’altro, a viaggiatori e frequentatori, di accedere via mobile device a un portale virtuale di stazione, ricco di utili informazioni.

Progetti innovativi di comunicazione sono stati ideati anche a bordo treno, sulla rotta Frecciabianca Milano – Venezia, grazie ad una app georeferenziata che, scaricata sul proprio smartphone, segnalerà i punti di particolare interesse storico e turistico, visibili dal finestrino, fornendo informazioni e link di approfondimento.

Expo 2015: Bahrein primo classificato

Mancano meno di 5 mesi all’avvio ufficiale di Expo 2015, tra poco meno di 120 giorni Milano, la Lombardia e l’Italia saranno il centro del mondo; l’Italia ritornerà avere quella centralità, autorevolezza e peso politico che negli ultimi tempi sembrava aver perso; a Milano sono previsti 20 milioni di visitatori e la presenza di più di 130 paesi, paesi che saranno presenti o in cluster tematici, o con propri padiglioni.

Il primo padiglione ad essere completato, come infrastruttura, sarà quello del Bahrein, e a ruota dovrebbero seguire: Repubblica Ceca, Svizzera, Giappone, Belgio, Israele, Regno Unito, Germania, Vietnam, Cile, Principato di Monaco, Kuwait, Qatar, Azerbaijan e Kazakhstan, oltre a questi padiglioni a breve saranno pronti quelli dei cluster tematici; la costruzione dei padiglioni permetterà di cominciare l’allestimento degli stessi in vista dell’apertura del 1 Maggio 2015.

Per visitare Expo 2015, sarà obbligatorio avere acquistato il biglietto d’ingresso, ad oggi i biglietti venduti a livello globale ammontano a 7,2 milioni; sul web ci sono diversi siti che  danno la possibilità di acquistare il biglietto o che rimandano a distributori autorizzati.

Francobolli

Nei giorni scorsi mi sono messo a sistemare alcune mie cose e ho “riesumato” le mie vecchi collezioni di francobolli; ebbene, mi è venuta voglia di riprendere a fare la raccolta che avevo sospeso più di 10 anni fa; ho trovato anche questi francobolli doppi, se qualcuno è interessato per qualche scambio me lo faccia sapere.

Francobolli castelli Italia Francobolli Austria Francobolli Argentina Francobolli Zaire Francobolli Venezuela Francobolli Svizzera Francobolli Spagna Francobolli Regno Unito Francobolli Kenya Francobolli Indonesia Francobolli Cuba Satelliti Francobolli Cuba Satelliti Francobolli Cuba Aerei

Una rete di trasporto transeuropea

In questi giorni si sta discutendo di Europa ed europee, si sta assistendo ad attacchi più o meno strumentali, propagandistici e populisti per cercare di “accaparrarsi” più voti possibile e mandare più rappresentanti possibili nel Parlamento Europeo.

Tutti sono all’attacco dell’Euro con proposte che risultano molto fantasiose e che dimostrano quanto “ignorino” cosa prevede la nostra Carta Costituzionale sui referendum; senza contare che fino ad ora nessuno ha mai dato quanto “costerebbe” agli italiani il ritorno alla lira e la scomparsa dell’Euro, tanto più che i fautori di questa idea panzana sono anche i primi a sapere che indietro non si può tornare.

Proprio oggi mi stava venendo in mente come l’Europa è ancora lontana da una vera e propria Unione, non solo per le diffidenze degli stati, ma mi sembra anche tra i diversi settori economici, industriali ed infrastrutturali; questa riflessione nasce da quanto accadde in Europa nel 2010.

Quattro anni fa l’intera Europa rimase “isolata” in quanto lo spazio aereo degli aeroporti di Regno Unito, Irlanda, Danimarca,  Norvegia, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Svezia, Polonia, Estonia,  Lettonia, Rep. Ceca, Austria, Ungheria, Romania, Spagna e Italia fu chiuso a causa dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull; in quell’occasione gli europei che volevano rientrare nel Vecchio Continente dovevano trovare nuove vie come arrivare in Portogallo o arrivare negli aeroporti meridionali italiani. Le uniche vie di ingresso erano quindi l’estremo occidente o le frontiere a sud,  queste vie se fossero state supportate da un sistema ferroviario europeo efficiente avrebbe potuto effettivamente lo strumento ideale per superare il blocco aereo.

Quello che l’Europa deve essere, e fare, è anche quello di rendere efficiente la sua rete di trasporti, facendo in modo che le varie reti non siano solo la sommatoria di quelle nazionali, ma che diventino delle vere e proprie reti di trasporto europee.