Ora mi sono stancato, basta!!!

Stavo leggendo cosa scriveva Beppe Grillo sul proprio blog inerente all’incontro che questa mattina i capigruppo del Movimento 5 Stelle hanno avuto con il premier incaricato Bersani; un incontro che ho seguito via streaming e che, pur su piani diversi e diversi punti di vista, è stato un confronto schietto e rispettoso, ora sul blog leggo:

http://www.beppegrillo.it/2013/03/i_figli_di_nn/

” A raccontarci la favola che affidandosi a  loro, alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese. Questo dicono i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni. Questi padri che chiagnono e fottono sono i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchiito, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent’anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l’innovazione e la ricerca.”

Complimenti a Beppe Grillo per le parole sobrie e misurate che sempre usa, complimenti al guru della comunicazione che con poche parole esprime pensieri profondi … complimenti al Beppe-Gandalf che è partito alla guerra dei “trols del web”, un bel complimento per l’uso del vocabolario ….

Con esempi di questo tipo, che hanno poche differenze con il passato, come si può pensare che si possa cambiare l’Italia? Come si può credere in progetti di cambiamento da chi insulta e basta? Come si può parlare di “coesione sociale” quando si pensa solo a instaurare di un clima di tutti contro tutti? Se queste sono le premesse, dov’è il punto di rottura con il passato?

E’ vero, i leader non sempre rappresentano la massa di persone che li segue, è vero che ai livelli inferiori rispetto a quelli del leader si riesce a parlare e a confrontarsi, e il leader ha solo il ruolo di megafono; è per questo che spero fervidamente che le persone di “buona volontà” e a cui sta a cuore veramente il “bene comune” agisca per quello nelle proprie città e paesi, malgrado quello che dice il leader nazionale.

E’ anche vero che a livello locale certe posizioni non facilitano le collaborazioni ed i confronti, questo è l’estratto di questa mail che ricevetti un anno fa da chi si è candidato quest’anno per entrare nell’elenco dei deputati 5 Stelle.

A questo punto vi dico solo PREPARATEVI…, perchè sarà un’aspra campagna elettorale…, come tu ben sai noi non ci aggregheremo a nessun partito/lista civica e soprattutto non risparmieremo nessuno dalle polemiche.”